Caramelleria Fallani dal 1926

Ogni volta che un anziano mi regala una caramella, sento le lacrime che premono per uscire dagli occhi. Ai più sembrerà un gesto come tanti, ma io mi commuovo perché rivedo in loro mio nonno, morto quasi dieci anni fa, intento a frugare nella tasche, pronto a tirarne fuori una da regalare a chi voleva far felice. Dare una caramella era per lui un gesto bellissimo perché come tanti altri, aveva vissuto la guerra quando era bambino e tra le bombe e i colpi di fucile aveva sognato infinite volte che gli adulti regalassero dolci ai bambini, anziché morte e chissà, forse si era ripromesso che se fosse sopravvissuto sarebbe stato lui il primo a farlo. Così, quando ho ricevuto il pacco inviatomi da Fallani e ci ho trovato dentro un chilo di Caramelle, ho deciso subito che le avrei regalate tutte a quegli ex bambini che non desideravano altro ché la vita per sè e per i propri cari. 

E in effetti, la ditta Fallani nasce proprio nel 1926, quando ci si arrangiava per tirare avanti e si sognava una vita come quella dei divi del cinema. I Fallani, amanti dei dolci, cominciarono a produrre i duri, fatti con zucchero cotto lavorato e tirato in modo da diventare spugnoso e soffice, modellato a forma di bastoncino o torcione e aromatizzato al sapore di menta, fragola e arancia; poi, col passare degli anni, la voglia di sperimentare li portò a provare qualcosa di nuovo, le caramelle all’orzo, che piacquero così tanto che la ditta dovette comprare nuove attrezzature e assumere nuovi operai. Oggi questa azienda è nelle mani della quarta generazione, con la figlia di Paolo Fallani, Irene, e suo marito Matteo Gigli, che continuano a produrre col la stessa passione dei loro avi, utilizzando ingredienti accuratamente selezionati e pregiati, 

con lavorazione a fuoco diretto, come la tradizione comanda.

La confezione da mezzo chilo contiene un misto di caramelle alla Menta, Anice, Sesamo, Rabarbaro, Orzo e Miele & Propoli. Tutte la caramelle sono incartate singolarmente con grande cura e nessuna di loro esce fuori dal suo guscio in carta involontariamente. Il sapore è piacevole e fonte di grande sorpresa per me è stato il sesamo, che non avevo mai assaggiato in questa variante che ricorda il torrone... una vera delizia! Subito dopo, ci sono per me le caramelle all’Anice ma il fatto che mia sorella pur non amando i dolci, abbia preso per sé una manciata di quelle all’orzo, mi lascia con qualche dubbio. Quelle che ho gradito meno sono quelle al Rabarbaro, che, paradossalmente, mia nonna adora! E’tutta una questione di gusti, certo, 

e queste caramelle non ne hanno deluso nessuno. 

Le caramelle preferite di mia mamma sono state quelle biologiche al gusto di arancia e limone, perfette per tutti perché oltre ad essere gommose e deliziose, sono anche biologiche, il ché significa che seguono dettami salutari molto rigidi e fanno quindi molto meno male di tanti altri dolciumi e poi sono anche senza glutine e senza lattosio, quindi perfette anche per chi ha sviluppato intolleranze nei confronti di questi due alimenti. La loro etica ci è piaciuta così tanto che abbiamo deciso che il prossimo anno le Befana riempirà le calze dei nipotini solo con i prodotti Bio di Fallani che sono davvero numerossimi e buonissimi. 

Gli stessi principi valgono anche per le classiche caramelle all’arancia, anch’esse biologiche e prive di glutine e lattosio. Una gioia per la vista e per il palato! 

Le caramelle che hanno preferito i bambini non potevano chè essere queste: rotelline colorate e dolcissime ai gusti di arancia, fragola e zucchero filato decorate con cuoricini, spicchi di arance e bandiere tricolore. Ad amarle in modo fuori dal comune è stato il mio cuginetto Riccardo, un bimbo di quattro anni che le ha letteralmente sbriciolate sotto ai dentini una dietro l’altra. 

Dulcis in fundo, le mie preferite: Le drops Bio, palline al gusto mirtillo buone da far girare la testa! Piccole, biologiche e gustosissime, non mancheranno mai più nella mia borsetta. 

Tutte queste mini caramelle ai gusti di anice, fragola, ananas e frutti vari abbiamo deciso di utilizzarle per guarnire i dolci perchè sono così carine e 

difficili da trovare che meritano di essere servite in grande. 

In questo periodo di crisi economica, credo sia giusto premiare in primis le eccellenze italiane e queste caramelle lo sono per certo. Se volete assaggiarle, potete trovarle quì. 

Grazie di cuore.