Trinketto - Casa del Dolce

Mi ricordo che quando da bambina andavo a fare la spesa con la mamma non c’era un dolce che non mi veniva la voglia di assaggiare, così, un sabato dopo l’altro la mia cultura in fatto di caramelle e cioccolatini crebbe sempre più fino a farmi diventare la golosona che sono oggi... ma se tra tutte le cose colore che catturavano la mia attenzione ce n’è stata una che non ho trovato mai, quella è Trinketto, così appena l’ho scoperto grazie alla pubblicità delle altre amiche Blogger, 

sono corsa alla ricerca e all’assaggio. 

La prima cosa che ho scoperto è stata che Trinketto esiste da molti più anni di quanti ne immaginavo così ho chiesto a mia madre se ne avesse mai sentito parlare 

e mi ha raccontato una storia molto bella. 

Trinketto, che originariamente si chiamava Dolcetto fu messo in commercio da Casa del Dolce negli anni 60 ed era venduto in bottigliette di vetro. Il suo gusto dolce e l’idea originale di ‘caramella liquida’ piacque molto ai bambini che non perdevano occasione per farsene regalare uno. All’epoca mia madre era ancora molto piccola e quando ne chiedeva uno ai miei nonni, presa da tutti quei colori che vedeva, loro le rispondevano sempre di no perchè avevano paura che potesse farle male, 

ma crescendo la situazione cambiò. 

Negli anni 70 la bottiglietta di Dolcetto assunse la classica forma a ‘3 palle’ e divenne in PVC. Mia madre aveva ormai 8 anni, durante la settimana riceveva degli spiccioli ogni volta che compiva una buona azione e tutti i sabati quei soldini si trasformavano in delizie per il palato che condivideva con i suoi fratelli più piccoli. Finalmente anche lei poteva sorseggiare quella bibita 

che aveva desiderato tanto a lungo.

 Negli anni 90, quando sono nata io, è nata anche la mascotte in versione antropomorfa, ossia Trinketto così come lo conosciamo noi oggi, ma io sono stata così sfortunata da non averlo mai visto e assaggiato prima d’oggi. 

Nel 2000 arrivano i primi spot in TV e sempre nello stesso anno le bottigliette diventano in PET e quindi riciclabili... il resto è storia! 

Le boccette di Trinketto sono da 70ml, non contengono coloranti e glutine e hanno meno di 45 calorie. Quelle che vedete in foto sono al tutte al gusto fragola e l’unica cosa che cambia è il colore della loro confezione, ma potete trovarle anche al gusto Ciliegia, Cola e Bubble gum. 

Dopo aver assaggiato Trinketto per la prima volta mi sono resa conto del fatto che questa bibita è estremamente versatile: la bevo principalmente fresca di frigo come fosse acqua aromatizzata, ma ho notato che è buonissima anche come bagna per torte e come addolcente per yogurt dietetici... 

sono pazza, lo so, ma adoro il gusto fragola! 

Avendole trovate così buone ho deciso di regalarle anche ai miei cuginetti e sono stati proprio loro che mi hanno fatto notare come le boccette vuote possano essere riutilizzate come lente di ingrandimento e come biberon per le bambole! 

Lietissima di aver fatto questa scoperta, consiglio Trinketto a tutte le bambine che non hanno mai smesso di crescere a tutte le mamme che cercano qualcosa di divertente per i propri figli.